Chi ha tempo non aspetti tempo

13:10

Eccomi qua, attesa oppure no. Comincio questo post del sabato-grigio-e-piovoso-e-te-pareva con una coltissima citazione, vediamo chi la coglie.

Ho saltato l'appuntamento con la volpe negli ultimi due giorni non per pigrizia, ma per causa di forza maggiore: non ho avuto tempo. Eccolo là. Sempre lui, il tempo. Il tempo vola, il tempo non passa mai. Il tempo è tiranno, il tempo è prezioso. Gliene affibbiamo di tutti i colori, povero. Però è anche un po' colpa sua, diciamocelo: così sfuggente, volubile, inafferrabile, incalcolabile, mutevole. Noi, in fondo, siamo solo umani e per nostra natura cerchiamo di etichettare e categorizzare, possedere e controllare tutto, ma col tempo mica ci riesce. Di fronte a lui siamo impotenti - così come di fronte a un mucchio di altre cose, ma questo è un altro discorso.

Ieri all'università ho assistito a una lezione particolarmente noiosa, motivo per cui, dopo i primi infiniti dieci minuti, ho cominciato a distrarmi con mille altre cose. Un'ora e venti minuti volati via in un batter d'occhio. Gli inganni del tempo: quando si tratta di queste piccole cose sono anche divertenti.  Arrivi a fine lezione senza stancarti troppo e sei tutto sommato soddisfatto del risultato, anche se qualche piccolo rimorso già si affaccia alla mente perché senti comunque di aver perso qualcosa. Se invece ti fermi un attimo, concedendoti qualche istante per pensare alla tua vita, ti accorgi che lì, dove sei ora, ci sei arrivato in un soffio. Il tempo di un soffio e dal timore del primo giorno di scuola della tua vita passi a quello per il futuro che ti attende terminato l'ultimo anno di università. In mezzo, più di quindici anni. Un soffio.

Il punto è: come li hai riempiti questi anni? Sorrisi, gesti d'amore, disponibilità, affetto, solarità, allegria, sostegno ai fratelli, generosità, serenità? O forse rabbia, dolore, tristezza, lacrime, rancore? Non voglio vedere tutto bianco o tutto nero, sia chiaro. Ma quale dei due ha prevalso fino ad ora: il bianco o il nero? Io personalmente non saprei dare una risposta riferita alla mia vita. Quello che so è che oggi posso impegnarmi a far sì che sia the first day of the rest of my life, e riempire di bianco - di luce! - ogni istante di questo giorno, affinché non vada sprecato nemmeno un granello del tempo che mi è stato donato.

È una riflessione senza capo né coda, rileggendola me ne rendo ben conto. Quindi credo di dovervi regalare qualcosa per cui valga la pena esser arrivati fino qui con la lettura, che dite? Ero indecisa su quale fosse il regalo più bello, quindi ve li metto entrambi e crepi l'avarizia (il discorso vale anche per te che leggi silenzioso perché hai visto il link su Facebook. Commenta pure, fatti sentire. E crepi l'avarizia.)

Buon fine settimana a tutti e buona Domenica!



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