Beati voi!

15:41


"Preferisco il Paradiso!"
Queste parole risuonano ancora tra le mura del santuario di Santa Maria in Porto di Ravenna, dopo che in più di quattrocento le abbiamo coraggiosamente ripetute in coro giovedì scorso, celebrando insieme la Festa di tutti i Santi, pieni di quella gioia che puoi toccare, assaporare, respirare. Sì, abbiamo festeggiato la luce di coloro che ci hanno preceduto in Paradiso, che ora sono lassù a fare il tifo per noi, come ci ha ricordato don Giacomo. Massimo, Massimo, Massimo. Ci siamo noi, ora, nell'arena. A noi è chiesto oggi di essere Santi, di non sprecare e sporcare col peccato quel preziosissimo dono ricevuto nel Battesimo, la Santità. Compito decisamente difficile - una mission impossible, per dirla tutta - ma che, con il sostegno dei Santi che tifano per noi, siamo chiamati a realizzare nella nostra vita, per farla diventare un vero e proprio capolavoro.

E un capolavoro questi due giorni trascorsi a Ravenna lo sono proprio stati. Coordinare e muovere un gruppone di tali dimensioni non era facile, ma direi che l’impresa sia riuscita alla grande. E credo che il merito vada ben oltre quello degli organizzatori - che pure hanno fatto davvero tanto e bene per la buona riuscita dell’esperienza, quindi a loro va un grande e sincero grazie. Lo Spirito li ha guidati e ha fatto sì che tanti adolescenti, giovani e meno giovani riuscissero a parlare tutti la stessa lingua, perché radunati con un unico intento, quello di dar lode al Signore per il dono della vita e dei Santi, esempi di luce per il cammino di ognuno di noi.

La Veglia in Duomo, raggiunto non senza difficoltà sotto il diluvio universale parte II, è stata davvero ricca. Mons. Verucchi ha saputo raggiungere i nostri cuori e riscaldarli con estrema semplicità, spezzando per noi la Parola che salva, il sorriso di Cristo dipinto sul volto. Poi i canti, la preghiera silenziosa, la processione verso il fonte battesimale, la rinuncia al peccato, la professione di Fede rinnovata, la confessione. Quanti doni ricevuti in un’unica sera: una ricchezza che fai fatica a comprendere, ma che ti riempie il cuore. Solo Cristo può farlo. Non le feste, la discoteca, i fuochi d’artificio la notte di halloween, lo sballo. Solo Gesù.

Grazie Signore per avermi donato tutto questo e tanti fratelli e sorelle con cui condividerlo!


Scritte in spiaggia al Lido Adriano

Tramonto dai Salesiani

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