Buonasera a tutti e buon lunedì! Non so da voi, ma qui oggi guardare fuori dalla finestra mette una certa tristezza e per trovare un po' di sole ho dovuto ricorrere a Pinterest (Dio benedica il suo inventore!), che come al solito non mi ha delusa. Anche oggi mi ha offerto tonnellate di fotografie splendide, con cui puoi viaggiare senza nemmeno alzarti dalla scrivania. Mi sono riempita gli occhi - e il cuore - di paesaggi mozzafiato, luci calde, morbide e avvolgenti, entrate dentro facendomi accantonare la tristezza da pioggia che mi aveva accompagnata fino in ufficio.

Ma Pinterest da solo non fa miracoli (sarebbe come sperare di liberare la tromba di eustachio dal catarro senza fare aerosol o gonfiare palloncini col naso*), quindi ecco il rimedio anti tristezza da pioggia numero 2: la musica. In questi giorni ho avuto modo di apprezzare particolarmente alcune canzoni italiane che non conoscevo o che prima avevo ascoltato solo distrattamente per radio. Oggi mi sono tornate utili perché infondono davvero una dose potente di positività, non tanto - o non solo - per il ritmo che hanno, quanto per i testi.

La prima di queste canzoni decisamente happy è "Hey Dio", di Nek (o, meglio, Filippo Neviani, perché così ha scelto di firmarsi nell'ultimo album, in ricordo di suo padre scomparso l'estate scorsa). Leggetevi le parole e ditemi se quest'uomo non è un grande!

Hey Dio, 

avrei da chiederti anch'io, 

cos'è quest'onda di rabbia, 

che poi diventa follia, 

che c'è da stare nascosti, 

per evitare la scia, 

di questo tempo che ormai, 

è il risultato di noi... 

Hey Dio, 

vorrei sapere anche io, 

se questo mondo malato, 

può ancora essere mio, 

e se il domani che arriva, 

è molto peggio anche di così, 

ma infondo sai cosa c'è, 

hai ragione sempre te... 

Che c'è bisogno d'amore, 

è tutto quello che so, 

per un futuro migliore, 

per tutto quello che ho, 

per cominciare da capo e ritrovare una coscienza, 

per fare a pezzi con le parole questa indifferenza... 

Hey Dio, 

permettimi di dire che qui, 

è solo l'odio che fa notizia, 

in ogni maledetto tg, 

non c'è più l'ombra di quel rispetto, 

il fatto è che sembra andar bene così, 

ma infondo sai cosa c'è, 

hai ragione sempre te... 

Che c'è bisogno d'amore, 

è tutto quello che so, 

per un futuro migliore, 

per tutto quello che ho, 

per cominciare da capo e ritrovare una coscienza, 

per fare a pezzi con le parole questa indifferenza... 

E dopotutto sai, 

che sono quello di sempre, 

che non potrei stare fermo mai, 

d'avanti a un mucchio di niente... 

In qualche angolo c'è, 

chi la pensa come me... 

Che c'è bisogno d'amore, 

è tutto quello che so, 

per un futuro migliore, 

per ogni cosa che ho, 

e per sentirmi più vivo, 

io voglio cominciare da qui, 

l'amore è il vero motivo, 

per essere più liberi...

E a seguire, sul podio, ci sono "Gioia" dei Modà e "Terra degli uomini", del mio carissimo Lorenzo. Se anche a voi questo tempo mette tristezza, ascoltatele (rigorosamente con il testo sotto) e vedrete che rispunterà non il sole - ok che la musica è potente, però non così tanto! -, ma il sorriso sul vostro volto sicuramente sì.

Buona giornata (e settimana) a tutti!

"Sotto i miei piedi c'è un baratro
e sulla mia testa c'ho gli angeli
e qui siamo proprio nel mezzo
nella terra degli uomini
dove suona la musica
l'amicizia si genera
dove tutto è possibile
dove un sogno si popola."

"Eppure gioia, se penso che son vivo
anche in mezzo al casino.
Eppure gioia, se penso che da ieri
io sono ancora in piedi.
Distendersi su un prato e respirare la luce
confondersi in un fiore e ritrovarsi a sentire
l'odore dell'estate, la fatica delle salite
per apprezzarle meglio, quando saranno discese."

* Ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente casuale. Ok, non è vero.