Cortometraggi da oscar

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Rieccomi qui, questa volta ad aggiornare seriamente. Chi di voi sotto Natale è stato al cinema a vedere Ralph Spaccatutto, conosce già il video che sto per condividere, e forse anche chi, come me, si è perso l'ultimo capolavoro Disney ha comunque avuto modo di vedere questo cortometraggio. Da ieri infatti lo vedo condividere a destra e a manca, da persone di tutte le età, e il video su YouTube ha già raggiunto quasi 8 milioni di visualizzazioni in pochissimi giorni. Assurdo, per trattarsi di un semplice cortometraggio di circa 6 minuti, che mischia tecniche tradizionali a tecniche digitalmente all'avanguardia, completamente in bianco e nero e per di più senza dialoghi. Eppure Paperman ha riscosso un successo incredibile, tanto da aver ricevuto la nomination all'Oscar per la categoria corti d'animazione.

Credo che la fortuna di Paperman stia nel raccontare magistralmente e in un tempo brevissimo una storia che fa sognare, come solo la Disney sa fare. Una storia che con immensa semplicità ti dice di credere nei tuoi sogni e provare a realizzarli, senza darti per vinto, nemmeno quando tutto sembra perduto. 

Il corto vede protagonisti un giovane impiegato e una ragazza. I due si incontrano per caso su una banchina della metropolitana, ma prima che possano presentarsi, lei è già andata via lasciandogli come unica traccia il segno di due labbra di rossetto impresse su un documento di lavoro. Arrivato in ufficio, il giovane la vede magicamente ricomparire in una finestra del palazzo di fronte, e comincia a lanciarle aeroplanini di carta per attirare la sua attenzione… Il resto è superfluo svelarlo: rovinerei il finale a chi lo guarda per la prima volta e annoierei chi lo conosce già. Ecco a voi Paperman, buona visione.


Se siete stati attenti al titolo del post, ho parlato di cortometraggi, al plurale. I corti d'animazione candidati all'Oscar sono infatti - e ovviamente - più di uno. Oltre a Paperman troviamo: Adam and Dog, Fresh Guacamole, Head over Heels e Maggie Simpson in "the Longest Daycare". Su YouTube trovate i trailer di tutti (ve li ho linkati: cliccate sul nome del corto che vi interessa...), tranne che del secondo, che è davvero corto, quindi si trova la versione integrale - e ho pensato di condividerla qui. Si tratta di un video davvero simpatico, anche se un po' assurdo. Ma l'idea personalmente la trovo geniale, a voi il giudizio.

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