L'essenziale è invisibile agli occhi

16:55

Per venire a questioni un po' più frivole, quali possono essere la mia ritrovata quotidianità di studentessa/lavoratrice o i mille milioni di begli eventi di questo periodo, ne avrei di cose da raccontare, che ci potrei scrivere un libro. Ma nessuno lo leggerebbe mai e il mio ego verrebbe demolito. Quindi preferisco di gran lunga gasarmi vedendo avanzare il contatore delle visite, senza stare a riflettere sul fatto che non è assolutamente detto che corrispondano al numero effettivo di lettori.

Nonostante il terrorismo del prologo, non scriverò troppo, promesso. Mi limiterò a un riassuntissimo degli ultimi eventi della mia vita, sempre che a qualcuno interessino.  In caso contrario, potrete sempre guardare solo le immagini (che poi, ha detto qualcuno, valgono più di mille parole!).

Capitolo 1: le (furono) ferie della sottoscritta
Nell'ultimo post prima delle ferie so bene di non avervi rivelato nulla su ciò che avrei fatto in questo agosto 2013. La suspense era voluta (ahahahahaha). Ma ora è giunta l'ora dei racconti. Non vi tedierò all'infinito su ciò che ho visto o fatto, vi basteranno due nomi e qualche scatto: Pietralba e Vienna. Ricarica spirituale la prima, amorosamente rigenerante la seconda (non chiedetemi cos'ho scritto: non ne ho idea, però mi suonava bene). Sempre meravigliose le Dolomiti - e con una compagnia a dir poco strabiliante -, una piacevolissima scoperta la capitale Asburgica, abbinata a una persona nientepopodimeno che insostituibile. Che altro aggiungere? Questo....

Tramonto a Pietralba

Lago di Carezza

Stephansdom, Cattedrale di Vienna

Neue Burg, Vienna

Capitolo 2: la famiglia si allarga
No, non sono incinta (ci mancherebbe!). Però la mia cagnona ha avuto i cuccioli! Chi fosse mio amico su Facebook un'idea della portata dell'evento se l'è già fatta, dal momento che ho tappezzato la mia bacheca di foto e video della prole maculata. Ma se ci fosse invece qualcuno che passa di qui per caso - ed è giunto fin qui: una serie di coincidenze altamente improbabile, ma non si sa mai - non sa ancora che sono giunte in casa mia sei splendide creaturine di quasi 3 settimane. Bianche a chiazze nere o marroni, diventate celebri grazie a Walt Disney e al suo "La carica dei 101". Ebbene sì: ho sette dalmata ora! Quattro femmine (compresa la mamma) e tre maschi. Sono meravigliosi. E vi mostro qui un paio di video, così che possiate innamorarvene anche voi! (Se siete interessati ad averne uno potete sempre contattarmi privatamente e vi informo su tutto).



Capitolo 3: varie ed eventuali
Ed è così che, neanche troppo faticosamente, siamo giunti al terzo e ultimo capitolo di questo strano intervento. Strano perché insieme denso e vuoto. È parso così anche a voi? Leggendo quello che ho buttato giù fin'ora, mi rendo conto che in queste poche righe c'è tutta la mia estate, pur non essendoci scritto quasi nulla. Lo diceva anche la volpe al Piccolo Principe: l'essenziale è invisibile agli occhi. Poche righe, poche impressioni tratteggiate qua e là. Un mondo. Sono stati tre mesi intensi, ricchi dell'intrecciarsi di relazioni vecchie e nuove, colmi di doni e grazie inaspettate. Come esprimere tutto questo nero su bianco? Non riesco, mi arrendo. Mi limito a vivere e ringraziare. Oltre a condividere qui qualche flash. Lampi di luce. Fuggevoli e inafferrabili. Come racchiudere la felicità in un blog? Vola via. E io la lascio volare, desiderosa di vederla crescere nei giorni e nei mesi che verranno. Sapendo che, comunque vada, non sono mai sola. Questa è la mia felicità.

Buon inizio anno a tutti voi e tanti auguri per le vostre sfide, piccole o grandi che siano. Non siete soli, sapevatelo!

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