Ragazzi, se avete a portata di mano un calendario, segnatevi questa data per favore: 8 agosto 2017. Sì, lo so che era ieri. Ma va segnata perché è successa una cosa meravigliosa: per la prima volta in vita sua, mio figlio si è addormentato da solo. Dite, non è stupendo?!?

Come come? Non ci trovate nulla di straordinario? Anche voi vi addormentate da soli tutte le sere ma le vostre madri mica esultano come pazze?

Ok, allora preciso che il figlio di cui sopra compie 2 anni tra un mese esatto e fin'ora non era mai successo che si addormentasse nel suo letto con la facilità con cui è crollato ieri sera. Non in mia presenza, almeno. Eh sì, perché mio figlio - come penso tutti i (quasi) duenni del mondo - è bastardo. Con il papà, i nonni, la zia, le tate del nido, o un perfetto sconosciuto, si addormenta da solo, senza troppe storie, da almeno un anno. Con me invece, apriti cielo. Devo stare con lui finché non russa e se nell'uscire dalla sua stanza produco anche solo il minimo, impercettibile rumore, parte la sirena: "Maaaaamma!!" Manco lo stessi abbandonando su un'isola deserta.

Ieri sera invece... 

- "Michi allora adesso ti metti giù e fai la nanna, che anche io vado a fare la nanna nel mio letto, va bene? Buonanotte!"

- "Notte notte".

Basta. Più nulla. Sono andata in camera mia che era ancora bello sveglio, ma non si è più sentito. Fino alle 3 di notte, lì sì che l'ho sentito. Ma questa è un'altra storia. Noi procediamo per piccoli passi, non si può pretendere tutto e subito, sennò avrei già venduto il quasi duenne al miglior offerente. Scherzo, ovviamente. Certo è che crescere un figlio ti mette alla prova, e duramente anche.

Ora capite un pochino di più il mio esultare di apertura? Ieri è stato il giorno di una grande conquista. Speriamo bene per le sere e notti a venire.

Bene, quanti di voi si stanno chiedendo ora cosa c'entri tutto questo con il tiramisù ai mirtilli? Tranquilli, non ho messo quel titolo solo per attirarvi con l'inganno e farvi leggere delle mie disavventure di madre incapace di un (quasi) duenne. Ho messo quel titolo perché il motivo vero per cui la data di ieri andrebbe segnata sul calendario è che finalmente mi è venuto un tiramisù degno di questo nome. Quindi vorrei riproporvi qui la ricetta, perché le cose buone si condividono sempre e anche perché così in futuro quando vorrò replicare, almeno saprò dove andarla a pescare.

Ora non mi resta che postarvi la ricetta per questo dolce estivo davvero spaziale (è il mio preferito) e augurarvi una buona serata! Alla prossima puntata!

Tiramisù ai mirtilli

Ingredienti

Per la crema:

500 g mascarpone

150 g zucchero

2 tuorli

1 uovo intero

Per la farcitura:

savoiardi

latte

cacao amaro

Per la salsa di mirtilli:

300 g mirtilli freschi o surgelati

130 g zucchero

1 limone (succo)

Procedimento

Per la crema al mascarpone, inserire la farfalla nel boccale. Montare lo zucchero con le uova per 10 minuti, velocità 4, senza misurino. Togliere la farfalla e con le lame in movimento a velocità 3, aggiungere il mascarpone a cucchiaiate dal foro del coperchio. Passati circa 2 minuti controllare che sia tutto ben amalgamato e spegnere. Trasferire in una terrina e riporre in frigo.

Dopo aver lavato il boccale, inserire gli ingredienti per la salsa di mirtilli, che sarà la nostra guarnizione del tiramisù. Cuocere 8 minuti, 80 gradi, velocità 4. Al termine, riporre in una ciotola e lasciar raffreddare.

Una volta che la crema sarà diventata bella soda, cominciare a "comporre" il tiramisù in una teglia di dimensioni adeguate, disponendo sul fondo uno strato di savoiardi bagnati nel latte e spolverati di cacao amaro. Stendere poi uno strato di crema al mascarpone, spolverare di nuovo col cacao amaro e ricominciare da capo. Sull'ultimo strato di mascarpone, al posto del cacao, versare la salsa ai mirtilli. Riporre la teglia in frigo e lasciar riposare un po' prima di servire.

Ecco il risultato:



Buon appetito!


PS: aggiornamento delle 22:25 del giorno dopo il miracolo. Michi ha replicato. Evvai così. Buonanotte mondo!