Chi passa di qui ogni tanto - o almeno lo faceva fino a un paio d'anni fa - sa che solitamente il venerdì è il giorno delle piccole storie per l'anima. Bene, oggi non è venerdì e non ne pubblico una da almeno due anni, come dicevo. Però perché non ricominciare questa bella tradizione? E allora ecco a voi, eccezionalmente di sabato, la piccola storia numero 13. Mi ha colpito molto nella sua semplicità, come sempre Bruno Ferrero va dritto al nocciolo della questione. Se solo avessi anche io la Fede di questa bimba... Eppure "Dio ti dà quello che credi, non quello che chiedi"... Ricordiamocelo sempre!
(Crediti: disegno preso da qui) |
La Fede
I campi erano arsi e screpolati dalla mancanza di pioggia. Le foglie pallide e ingiallite pendevano penosamente dai rami. L'erba era sparita dai prati. La gente era tesa e nervosa, mentre scrutava il cielo di cristallo blu cobalto. Le settimane si succedevano sempre più infuocate. Da mesi non cadeva una vera pioggia. Il parroco del paese organizzò un'ora speciale di preghiera nella piazza davanti alla chiesa per implorare la grazia della pioggia. All'ora stabilita la piazza era gremita di gente ansiosa, ma piena di speranza. Molti avevano portato oggetti che testimoniavano la loro fede. Il parroco guardava ammirato le Bibbie, le croci, i rosari. Ma non riusciva a distogliere gli occhi da una bambina seduta compostamente in prima fila. Sulle ginocchia aveva un ombrello rosso.
Bruno Ferrero, La vita è tutto ciò che abbiamo